MOSTRA IN CONTEMPORANEA CON IL COMUNE DI BOTTICINO MATTINA
PER RICORDARE IL GRANDE ARTISTA TREGAMBE
SALITO AL CIELO NEL GIORNO DI PASQUA DEL 2015
GIROLAMO BATTISTA TREGAMBE
La mostra in sé ha la
prioritaria valenza del ricordo. A un
anno dalla scomparsa, Girolamo si è congedato dal mondo il giorno di Pasqua, la
Sua figura è indelebile nel cuore e le Sue opere rinsaldano i sentimenti.
L’umanità di Girolamo Battista Tregambe è stata grande come tutto il percorso
della Sua vita, disponibile al dialogo e a ricambiare le espressioni d’affetto.
Forgiato il carattere con la riflessiva
saggezza delle genti contadine, nel silenzio dei declivi coronati dalle
imponenti cave di marmo “botticino”, ha conservato l’amore per gli ambienti e
la semplicità del passato. Le rogge, i ruscelli, le chiuse innevate, le
torbiere solcate dagli ultimi raggi del tramonto, gli innumerevoli animali
selvatici sono i soggetti che fanno bene al cuore per riflettere sull’incommensurabile bene della
natura, sui perché dell’esistenza e sulla nostra razionale. Girolamo, vissuto
in quell’Eden, ha saputo ricreare nelle acqueforti il trasporto emotivo di
tanta bellezza. Ha fissato il trascorrere delle stagioni, con fiori e profumi;
ha trasmesso l’indicibile gioia per il candore della coperta di neve sulla
campagna, sui virgulti dei rovi e sui tralci delle vigne … basterebbe un
soffio, il tocco leggero di una mano di bimba, come quella della sorella nel
tentativo curioso d’accarezzare la volpe, per squassare i fiocchi dalla rete di
recinzione. Girolamo ha colto lo spirito della natura, anche quella animata e
l’ha amata… Dall’intrico della vegetazione, dai ceppi di vecchi gelsi, tra le
fratte fanno capolino il tasso, la volpe, l’upupa vigile, il merlo attento, il gatto
nero malandrino. L’acqua si spande lenta tra i sassi, contenuta dalla
vegetazione palustre, sotto le assi consunte di antichi ponti; retaggio questi
della sapiente pazienza arcaica, atti al lento, individuale passaggio, come la
vita. Girolamo cantore della poesia, consegna una testimonianza unica d’amore
attraverso immagini impreziosite da un bulino maestro e da una lirica che
durerà sempre, come la sua figura nei nostri cuori. ©Vincenzo Baratella
acqueforti di Girolamo Battista Tregambe;
l'immagine sopra "Brina" è stata pubblicata per copertina della raccolta "Ritratti" di Emanuela Prudenziato
momento inaugurazione
da sinistra: Remigio Surian, Roberto Bodei, Vincenzo Baratella, Paolo Avezzù
da sinistra: Osvaldo Forno, Remigio Surian, Roberto Bodei, Vincenzo Baratella, Paolo Avezzù
da sinistra: Vincenzo Baratella, Monica Tregambe, Roberto Bodei, Maria Chiara Pavani
da sinistra: Emanuela Prudenziato, Monica Tregambe, Roberto Bodei, Maria Chiara Pavani
momento in galleria durante la presentazione de "la grande opera incisa" di G.B. Tregambe
Lo Studio Arte Mosè ringrazia RAI 3 Bongiorno Regione Veneto delle ore 7,30 dell'11 aprile 2016.