sabato 26 marzo 2016

GIROLAMO BATTISTA TREGAMBE, La grande opera incisa

MOSTRA IN CONTEMPORANEA CON IL COMUNE DI BOTTICINO MATTINA
PER RICORDARE IL GRANDE ARTISTA TREGAMBE
SALITO AL CIELO NEL GIORNO DI PASQUA DEL 2015

Indimenticabile momento nel 2014

GIROLAMO  BATTISTA TREGAMBE

La mostra in sé ha la prioritaria valenza del ricordo.  A un anno dalla scomparsa, Girolamo si è congedato dal mondo il giorno di Pasqua, la Sua figura è indelebile nel cuore e le Sue opere rinsaldano i sentimenti. L’umanità di Girolamo Battista Tregambe è stata grande come tutto il percorso della Sua vita, disponibile al dialogo e a ricambiare le espressioni d’affetto. Forgiato il carattere  con la riflessiva saggezza delle genti contadine, nel silenzio dei declivi coronati dalle imponenti cave di marmo “botticino”, ha conservato l’amore per gli ambienti e la semplicità del passato. Le rogge, i ruscelli, le chiuse innevate, le torbiere solcate dagli ultimi raggi del tramonto, gli innumerevoli animali selvatici sono i soggetti che fanno bene al cuore per  riflettere sull’incommensurabile bene della natura, sui perché dell’esistenza e sulla nostra razionale. Girolamo, vissuto in quell’Eden, ha saputo ricreare nelle acqueforti il trasporto emotivo di tanta bellezza. Ha fissato il trascorrere delle stagioni, con fiori e profumi; ha trasmesso l’indicibile gioia per il candore della coperta di neve sulla campagna, sui virgulti dei rovi e sui tralci delle vigne … basterebbe un soffio, il tocco leggero di una mano di bimba, come quella della sorella nel tentativo curioso d’accarezzare la volpe, per squassare i fiocchi dalla rete di recinzione. Girolamo ha colto lo spirito della natura, anche quella animata e l’ha amata… Dall’intrico della vegetazione, dai ceppi di vecchi gelsi, tra le fratte fanno capolino il tasso, la volpe,  l’upupa vigile, il merlo attento, il gatto nero malandrino. L’acqua si spande lenta tra i sassi, contenuta dalla vegetazione palustre, sotto le assi consunte di antichi ponti; retaggio questi della sapiente pazienza arcaica, atti al lento, individuale passaggio, come la vita. Girolamo cantore della poesia, consegna una testimonianza unica d’amore attraverso immagini impreziosite da un bulino maestro e da una lirica che durerà sempre, come la sua figura nei nostri cuori.                     ©Vincenzo Baratella




acqueforti di Girolamo Battista Tregambe;
l'immagine sopra "Brina"  è stata pubblicata per copertina della raccolta "Ritratti" di Emanuela Prudenziato
momento inaugurazione
da sinistra: Remigio Surian, Roberto Bodei, Vincenzo Baratella, Paolo Avezzù
da sinistra: Osvaldo Forno, Remigio Surian, Roberto Bodei, Vincenzo Baratella, Paolo Avezzù
da sinistra: Vincenzo Baratella, Monica Tregambe, Roberto Bodei, Maria Chiara Pavani
da sinistra: Emanuela Prudenziato, Monica Tregambe, Roberto Bodei, Maria Chiara Pavani
momento in galleria durante la presentazione de "la grande opera incisa" di G.B. Tregambe
 
Lo Studio Arte Mosè ringrazia RAI 3 Bongiorno Regione Veneto delle ore 7,30 dell'11 aprile 2016.