APPUNTAMENTO AL
MARE
Una consuetudine nella mentalità
di tutti. Dopo un anno di lavoro le ferie, libertà e sinonimo di libertà: il
mare, l’indefinito, la calma, il rilassamento, la pace interiore; un
ricaricarsi prima di tornare alla consuetudine del lavoro, della vita di città.
Ora, dopo la fine della chiusura totale, la riapertura significa una corsa
verso l’autodeterminazione, il desiderio di respirare, muoversi senza
costrizioni. Appuntamento al mare sì: una volta era la promessa di un flirt, la
prova costume, oggi il ritorno alla spiaggia non rivelerà solo il consueto
prolasso fisico, ma anche psicologico sopportato dall’intera popolazione ed
evidenzierà altresì quello morale della politica. Un prolasso drammatico che
non trova chirurgo plastico che possa rimediare alla défaillance interiore; è più forte di tutto e di tutti.
Le immagini pittoriche danno l’idea di libertà serena, senza limiti,
costrizioni, privo di dramma, costituiscono un momento lieto della vita lontano
da contraddizioni, verace nella sua semplicità ed immediatezza. Nella sapiente
elaborazione della quotidianità, le opere di Mosè spiegano la sensibilità,
l’emotività, i sentimenti delle persone. Le figure sedute sulla sabbia
dialogano in un’atmosfera particolare: il mare è sullo sfondo, ma in realtà
s’insinua nei comportamenti, nei pensieri della gente. I ragazzi sulla spiaggia
si guardano intensamente, s’interrogano quasi a scoprire, avvolti dalla tiepida
brezza del mare, i loro sogni più reconditi. La signora distesa piacevolmente si
lascia guardare, abbronzare dal sole assorta nelle sue fantasie estive. La
ragazza di spalle appena giunta al mare sembra ammirare le persone già presenti
sulla spiaggia intente a divertirsi, pronta anche lei a farsi coinvolgere da
quel momento senza pensieri. Non ultima l’opera che raffigura il nostro
protagonista: il mare con i suoi colori sgargianti, il verde smeraldo, blu
cobalto, azzurro chiaro e tutte le sfumature possibili a rappresentare il senso
d’indefinibile. Il mare attrae incondizionatamente con la sua superficie in un
instancabile perpetuo movimento. Si fa rimirare per ore senza fine è la sua
forza misteriosa e magica che attrae e distoglie se vuole dal suo solipsismo.
Un ulteriore riflessione merita il quadro del sole bianco: i colori spenti suggeriscono un momento di malinconia
in un contesto comunemente legato all’idea di spensieratezza, felicità. Mosè Baratella
non dimentica di sottolineare quanto il mare sia per l’essere umano un mistero,
un mito; dall’esperienza della letteratura epica non manca di riferirsi al mare
alle sue profondità, alla sua natura imperscrutabile per l’uomo proponendo un
disegno dedicato alle sirene: esseri appartenenti all’immaginazione poetica.
Appuntamento al mare non è solo vacanza, ma un riscoprire se stessi e i nostri miti. Emanuela Prudenziato
Mosè Baratella, Sottomarina, olioMosè Baratella, Immenso, olio
Mosè Baratella, Sulla spiaggia, olio
COMUNICATO STAMPA
APPUNTAMENTO AL MARE
Curatrice Emanuela
Prudenziato
STUDIO ARTE MOSE’ Via Fiume, 18 Rovigo
Dal 22 giugno
al 14 luglio 2020 lo Studio Arte
Mosè riapre con “Appuntamento al mare”.
Rassegna con una ventina di opere dell’artista Baratella Mosè, di cui si è ricordato il centenario dalla
nascita lo scorso novembre, ha come tema il mare nell’esperienza più comune e
oggi riscoperta e particolarmente sentita
da tutti dopo l’esperienza della chiusura totale. L’esposizione offre disegni, oli, pastelli che raffigurano situazioni viste, vissute sulla spiaggia:
descrizioni dei comportamenti
individuali ed amicali tipici del luogo di vacanza. Ogni immagine
suggerisce una impressione particolare, induce a riflettere sugli atteggiamenti dell’essere umano quando
si trova in un ambiente diverso dal solito, quasi assumesse una personalità
nuova per l’occasione. Il mare è il protagonista esterno ed interno della
narrazione di Mosè nel momento in cui lo rappresenta in primo piano, enorme e con
un volto pallido: una personificazione
che induce ad osservare la realtà con uno sguardo inconsueto, più
problematico. La mostra, aperta al pubblico, nei giorni
feriali, dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 19.30, sarà visitabile previo appuntamento in ottemperanza alle
vigenti disposizioni governative.