lunedì 5 gennaio 2015

COLLETTIVA

Collettiva allo Studio Arte Mosè

Allo Studio Arte Mosè continua fino al 15 gennaio p.v. la rassegna per le festività natalizie. E’ una collettiva di maestri figurativi. Gli autori che hanno segnato la loro presenza in galleria e in particolare nello scorso 2014. Biancalani Antonio, mostra una natura morta ad olio su rame, tecnica unica del maestro toscano. Caccaro Mirta espone un disegno che ha per soggetto una crocifissione. Calabrò Vico, eccezionale grafico vicentino,  attraverso una cera su tavola riafferma la passione per le tradizionali e spassose leggende venete. Dinelli Antonio sfoggia un  paesaggio toscano, eseguito con la maestria dei macchiaioli. Giorgio Grossi   è nella collettiva con un “interno”, eseguito a malte policrome  ed inserzioni di legni su tavola. Lanaro Lino, eclettico pittore, propone con ironia due figure shakespeariane attorniate da “le icone”, ovvero le sintesi dei protagonisti della quotidianità. Lorenzetti Raimondo è una consolidata presenza in galleria: artista singolare ed unico nel suo genere; si ripresenta dopo la personale di novembre con due oli nei quali simboleggia gli alti e bassi del vivere quotidiano. Manzella Marco mostra ai collezionisti di Rovigo un piccolo olio e un inedito drawing americano. Marcon Luigi, caro al pubblico rodigino, è nella rassegna natalizia con due acqueforti datate ed un olio recente; dopo l’incidente, che lo ha immobilizzato, la sua Fede e “il coraggio dell’arte” non gli hanno impedito di esprimersi con tele e pennelli. Tre piccoli oli: uno scorcio scultoreo de ”l’altare della Patria”, “la passeggiata degli anziani” e “le collegiali” sono le opere in mostra del maestro fiorentino Impero Nigiani; l’artista noto per aver illustrato le pagine degli autori classici e la mentalità del ventennio. Roberto Rampinelli fa gustare tre incisioni a colore, frutto di un’esperienza superlativa nell’arte incisoria con più lastre. Unica nel suo genere l’opera del maestro bresciano Gerolamo Tregambe: le tre acqueforti fanno emergere, oltre la sensibilità poetica nel cogliere scorci di paesaggio, una meticolosa perizia tecnica. Mariano Vicentini è una propositiva presenza artistica in galleria con due opere “il bacio” e “l’incontro”. Zarpellon Toni, versatile pittore delle cave di Rubbio, è nella collettiva con due opere, “Tarassaco” e Fiori”, sintesi di un pensiero profondo. L’artista di Bassano, con i suoi ritratti e gli “oggetti sul tavolo”, va oltre la semplice rappresentazione del soggetto. La rassegna è visitabile in via Fiume,18, a Rovigo, tutti i giorni feriali  dal lunedì al venerdì, dalle 16,30 alle 19,30
                          Vincenzo Baratella


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