sabato 15 febbraio 2014

TREGAMBE GIROLAMO BATTISTA:

RISTORO INTERIORE DALLA NATURA
NELL'OPERA GRAFICA DI GIROLAMO BATTISTA TREGAMBE
RISTORO  INTERIORE DALLA NATURA
Il mio cruccio, un risentimento legittimo per chi ama il bello, è di non averlo conosciuto prima. L’individuazione per “avere” un Artista è una delimitazione egoistica, forse condivisibile con coloro i quali ambiscono includere questo nella cerchia dei protagonisti. E’ un desiderio privato, peculiare degli storici dell’arte, dei critici, dei curatori in generale.  L’incontro compensa comunque il tempo andato. Con Tregambe si recupera pure il passato: quello esperito e ritrovato nel ricordo. La grafica del bresciano aspira l’età dell’oro, dell’innocenza, della rappresentazione arcadica. L’Artista esclude dall’opera la presenza umana. Indubbiamente un merito. Lo scopo è di evitare comparazioni temporali tra la modernità contingente e l’immutabilità della Natura. Leopardiana accezione dell’infinito nel tempo: perpetuare la gratificazione interiore attraverso ciò che circonda; uno scenario inviolato adatto a infondere sentimenti ed emozioni all’uomo stesso. Girolamo Battista è un incisore meticoloso, e si evince nel segno delle sue grafiche; effettivamente i toni scuri sono il risultato di un saturare con la ripetitività del segno. Un gioco di ombre e luce, di contrasti per rendere il volume dei corpi. Non si ravvisa la struttura portante del disegno dell’oggetto, sintetica alla stregua della grafica espressionista tedesca, né il virtuosismo estetico di Doré, né il morandiano reticolo per i volumi, tantomeno la raffigurazione concettuale di Dürer, con cavalieri apocalittici nel messaggio della Riforma. In Girolamo Battista  Tregambe si  arguisce una continuità romantica nell’accezione più genuina. La zolla di A. Dürer è il particolare da cui completare la globalità del paesaggio, l’interezza della sinfonia e l’avvio della poesia evocativa. Come non ricordare nell’ “Estate nel brolo” il ritratto indiretto degli affetti anche non esplicitamente espressi. La sedia impagliata su cui sedevano figure parentali; il quotidiano per esibire l’inculturazione attenta alle notizie; l’annaffiatoio per ravvivare i fiori del giardino … Sullo sfondo la casa: “crepuscolare” tranquillità domestica. Girolamo Battista mi disse che i paesaggi delle sue acqueforti sono ispirate e colte prevalentemente dai luoghi reali limitrofi a Botticino. Vero. Gorgogliano rivi d’acque cristalline sui quali poggiano ponti precari d’assi di legno, innevati per rendere ancor più immacolata la terra delle sue radici. Immagini di un languore inusuale, ricco di sentimento neoromantico. Poesia dunque fissata sulla lastra di rame, scavata dall’acido e stampata con l’amore di chi vuole rendere partecipe altri a sensazioni indicibili. Sono segni copiosi, innumerevoli, leggeri per dare sostanza nella morsura, contro il segno secco di punta. Al tatto la stampa palesa una sinfonia di leggere linee; il tratteggio entusiasta, come biscrome sullo spartito. Le pause: chiazze di luce; i riverberi del sole pallido tra maglie di una rete di recinzione ricoperta di galaverna. Intorno la soffice consistenza della nevicata … Da tutto quel freddo esterno Tregambe ravviva il calore interiore: incommensurabile amore per la vita e per il creato.

                                                                                                                          Vincenzo Baratella
©  Copyright Vincenzo Baratella 2014

Emanuela Prudenziato, Girolamo Tregambe e Vincenzo Baratella
Girolamo Battista Tregambe,  nella notte di Pasqua, si è addormentato per sempre. L’arte ha perso un eccelso Maestro e la società un membro di immensa umanità. L’uomo e l’artista: perdite incolmabili. Lo Studio Arte Mosè, Vincenzo Baratella, Emanuela  Prudenziato, commossi, partecipano al dolore della famiglia, dell’amico  Roberto Bodei e di quanti lo conobbero. Girolamo Battista è e resterà sempre  nei nostri cuori e la Sua maestria nell’incisione sarà testimonianza nel tempo. (Pasqua 2015) 
L'Artista Tregambe Girolamo Battista al lavoro.
Roberto Bodei e Girolamo Battista Tregambe
Girolamo Battista Tregambe e Vincenzo Baratella

Foto in Galleria con Artista 

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