VIAGGIO IN
ITALIA
Studio Arte
Mosè
dal 06 al 24 aprile 2019
Curatrice Emanuela Prudenziato
Sabato 06 aprile 2019 alle ore 18,00 lo Studio Arte Mosè di Rovigo
presenta “Viaggio in Italia”, mostra di
grafica. Johann Wolfgang von Goethe
da “Viaggio in Italia”: “ Lo scopo di questo mio magnifico viaggio
non è quello di illudermi, bensì di conoscere me stesso nel rapporto con gli
oggetti”. Il viaggio è un allontanamento ed un modo per ritrovarsi,
riconoscersi nella realtà. La posizione di Goethe nasce in ambito letterario,
ma la stessa situazione emozionale riguarda
l’interpretazione pittorica dei luoghi visitati: una testimonianza della
propria presenza, del vissuto, dell’atmosfera avvertita, respirata. L’animo
dell’artista sa cogliere aspetti non visibili, li raffigura in modo inatteso.
Il pittore non riproduce le proprie esperienze visive, non si preoccupa di
offrire l’esatta immagine di un
castello, di una città, di una montagna, di un lago, ma un momento vissuto, sentito
in un particolare luogo; così lo scorcio della Rocca di Sirmione sul lago di
Garda, di Castel Tasso in Trentino (Jolanda Novi); la Torre Astura di Anzio e
le Castella Calabre (Sergio Manfredi); il Castel del Monte in Puglia, il
Castello Sforzesco di Milano (Silvio Brunetto). L’espressioni poetiche più
profonde emergono dal paesaggio del Delta del Po (Abbandono in valle), nell’immagine della Villa Badoera di Fratta,
nel frammento di Pomposa, nella rappresentazione del ponte di Bassano;
incisioni realizzate da Luigi Marcon. Con tono più ironico e graffiante Vico
Calabrò realizza litografie ispirate a ville palladiane (Valmarana, Cordellina)
della provincia di Vicenza ed in fine la piazza per antonomasia che ha
affascinato e sorprende tutt’ora: piazza
San Marco: un’incisione elaborata con
una perfezione prospettica che molto racconta della storia, della politica
della Serenissima. Le opere in esposizione, una quindicina, sottolineano la soggettività dell’osservazione nella sua poliedricità. L’effetto della luce
solare fa esaltare i colori ed il
cielo diventa di un blu
oltremare, le pietre del castello virano in un giallo ocra, l’acqua del
lago con i suoi riflessi racchiude
un paesaggio più immaginato che reale; Castel
Tasso ha le coperture
a cono di un
brillante color verde acqua come in un abbaglio di luce, l’attimo che
diventa ricordo, un tassello di vita. Le marine delle terre del Sud avvolgono lo sguardo
nello sciabordio estivo di
un’estate senza fine, ammirata dal molo
da un sorpreso passeggere, forse più
abituato all’ambiente urbano dagli
edifici testimoni oculari di una storia di forza, di potere e di frammentarietà
culturale (secondo gli artisti Manfredi e Brunetto) peculiarità, ricchezza e
incanto del nostro territorio. Un dato significativo
riguarda gli artisti
proposti, la loro formazione
culturale ed artistica appartiene alla prima metà del Novecento
e ne sono significativi
interpreti anche sotto il profilo psicologico. Emanuela Prudenziato©
La
mostra , a ingresso libero, sarà visitabile:
dal 06 al 24
aprile 2019 tutti i giorni feriali
dal lunedì al
venerdì dalle 16,30 alle 19,30
Alcune delle opere esposte; rispettivamente di Manfredi, Brunetto, Novi, Marcon
Momento dell'inaugurazione con la presenza dell'Avv. Ezio Conchi
Momento inaugurazione; illustra le opere la curatrice Emanuela Prudenziato
Giovanni Paolo Giuriati illustra una sua opera
momento inaugurazione
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